Love coach: magia e illusione dell’Innamoramento
vorrei condividere con voi questo articolo che ritengo molto interessante.
“L’innamoramento può apparire nella nostra vita come un colpo di fulmine o come un’evoluzione di un rapporto di amicizia, la nostra relazione potrà poi bruciare velocemente o durare una vita intera, affievolirsi nella monotonia o mantenere la vitalità iniziale.
Ognuno di noi può innamorarsi con modalità e tempi diversi ed il destino delle nostre relazioni dipende dalla conoscenza di noi stessi, dalla nostra capacità comunicativa e dalle contingenze esterne alla coppia (società, culture, vincoli), ma innamorarsi è senza dubbio un fatto universale che prescinde ogni possibile differenza socio-culturale, sociale, epocale.
L’innamoramento irrompe nel nostro presente con uno slancio vitale che separa un’esperienza passata compiuta da un futuro pieno di incognite, ma estremamente interessante.
Il momento in cui incontriamo l’altro e ce ne innamoriamo rappresenta l’inizio di uno stato di benessere che vorremmo non finisse mai.
Ci sentiamo appagati, sicuri, in armonia con tutto ciò che ci circonda; l’incontro con l’altro toglie il velo grigio che non riusciva a farci vedere le vere tonalità del mondo che ci circonda e ci permette di respirare ed assaporare gli odori ed i sapori, ci sentiamo liberati e ricontattiamo il nostro sé autentico. In questo momento “magico” riusciamo a vedere l’essenza delle cose ed anche ciò che ci appare come negativo lo avvertiamo come passeggero.
Questo stato di rinascita è caratterizzato da spontaneità, voglia di autenticità e di purezza. Per tale motivo sentiamo il bisogno di narrare le nostre storie passate per liberarci grazie all’altro, prendersi cura delle vecchie ferite, mettersi a nudo.
Tuttavia, e paradossalmente, è anche il momento in cui tentiamo di dare un’immagine di noi “perfetta”, utilizzando le nostre parti migliori e le nostre maschere più adeguate e seducenti; ovviamente anche l’altro segue un identico comportamento, mettendo in atto una serie di strategie seduttive.
A chi di noi non è capitato al primo appuntamento (ma anche molto oltre) di cercare di mostrare la nostra parte migliore ? Siamo spinti al miglioramento, ma siamo pronti anche a fingere, ad esagerare le nostre capacità pur di essere attraenti; tendiamo a questa perfezione per esaudire tutti i desideri dell’amato, così come desideriamo che l’altro esaudisca i nostri: seduciamo e divinizziamo l’altro.
Anche il corpo dell’altro ci appare divino e proviamo una forte e costante attrazione erotica e sessuale.
Innamorandoci siamo partiti per un viaggio dell’anima.
ma quando iniziamo una relazione dobbiamo davvero pensare di aver raggiunto la nostra meta? In realtà non siamo che al primo gradino di una scala che può portarci a raggiungere luoghi luminosi ma anche luoghi sotterranei.
In questo frangente la coscienza lascia che l’anima giochi da sola mentre la osserva aspettando le sue mosse .
A seconda della disponibilità a lasciare che l’anima faccia il suo lavoro su di noi, possiamo attraversare diversi cicli , oppure continuare a riciclarci attraverso il primo stadio del non cambiamento , in diverse relazioni successive e ancora così in avanti contaminandoci senza mai riuscire a conoscere ciò che succede quando coscienza e anima si prendono a braccetto per viaggiare insieme , senza mai evolvere .
Il primo ciclo è quella dell’innamoramento viviamo un esperienza estatica e sentiamo di aver raggiunto la nostra completezza; la nostra personalità si sente fiduciosa di realizzare i suoi sogni ed appagare i suoi bisogni.
Nel ciclo successivo riconosciamo e vogliamo ufficializzare anche il mondo che ci circonda: la nostra relazione è nel primo ciclo dell’Impegno. Possiamo sposarci, convivere o semplicemente condividere momenti o spazi, in ogni caso è il momento in cui prendiamo un impegno reciproco a continuare la relazione che stiamo vivendo anche nel futuro. Abbiamo una visione del futuro insieme molto romantica, un’immagine perfetta ed immutabile della nostra vita di coppia, io sono perfetta, tu sei perfetto, la nostra casa è o sarà come l’abbiamo sempre sognata, perfetta! Avremo bambini perfetti, noi non litigheremo mai, ci piaceranno gli stessi film e le stesse letture, avremo gli stessi amici simpatici e suoceri adorabili, un gatto, un cane, un giardino sempre verde e fiorito e saremo sempre sorridenti, la relazione sarà tutta perfetta!
Ma tutto ciò è impossibile! Prima o poi verranno alla luce anche le nostre rispettive parti peggiori.
Il castello di sabbia dorato che la nostra mente ha costruito verrà inondato dal mare e allora ci troveremo a dover scegliere di ricostruirlo con del materiale più resistente o iniziarne un altro su di un’altra spiaggia.
Prima o poi tutte le relazioni attraversano questo terzo ciclo , quella della Crisi.
Veniamo così catapultati nella realtà e là dove atterriamo inizia lo Scontro, la “prova del fuoco” (quarta fase) che ci disorienta e ci porta nel Caos (quinta fase) in cui abbiamo la sensazione che non ci sia via di uscita.
Ma se riusciamo ad abbandonare le nostre aspettative, allora la nostra relazione può prendere la direzione del Risveglio (sesto ciclo): è il momento in cui è possibile avere una visione lucida, ovvero diveniamo consapevoli dello stato delle cose e, grazie ad essa, rinasciamo come coppia.
Solo a questo punto possiamo entrare nell’ultimo ciclo, quella della Trasformazione.
Non lo so dove andrò ancora no , ma vado dove vai tu e ti seguirò .
Non lo so cos’hai ma so cosa sei quella che fa per me Stammi vicino e ogni cosa vedrai con il tempo tutto arriverà!
Il love coach può accompagnarvi nel vostro percorso di trasformazione e crescita nella coppia.